Il risparmio energetico e le opportunità del fotovoltaico sono temi di grande rilevanza per la nostra società. Possibilità che oggi, alla luce delle gravi tensioni a livello internazionale e delle relative conseguenze sui costi dell’energia, assumono una importanza anche maggiore. Ad una tendenza “green”, si è infatti affiancata una necessità che con il trascorrere dei giorni diventa sempre più urgente.
Per offrire ai suoi clienti un servizio ancora più completo e la massima competenza, Campogrande Real Estate ha approfondito gli argomenti con l’ingegner Giancarlo Brancale, esperto del settore con esperienza ultraventennale.
di Damiano Montanari
Cosa si intende oggi con il termine “fotovoltaico”?
“Si fa riferimento a una tecnologia che consente la trasformazione dell’irraggiamento solare in energia elettrica attraverso l’interazione dei fotoni con il silicio contenuto nei moduli fotovoltaici, i cosiddetti pannelli solari. L’energia ottenuta con il fotovoltaico è a corrente continua, mentre noi utilizziamo quella a corrente alternata e quindi necessita di essere trasformata mediante un dispositivo chiamato Inverter. Può essere utilizzata direttamente, immessa nella rete elettrica o accumulata per potere poi essere sfruttata in un secondo momento”.
Quali applicazioni può avere oggi l’energia prodotta con il fotovoltaico?
“Le applicazioni sono tante, dalla singola villa al grande impianto su terreno o su capannone industriale, utilizzato come sistema di produzione di energia. Pensiamo ad una industria che decida di ricoprire la superficie marginale del proprio tetto o quella dei terreni circostanti per produrre energia. In questo caso non abbiamo solo un risparmio energetico, ma anche la possibilità di trasformare un terreno o una superficie altrimenti inutilizzato in una fonte di produzione dell’energia”.
I costi di accesso al fotovoltaico oggi sono sostenibili dal grande pubblico o sono riservati solo ad una elite?
“Ho avuto il privilegio di seguire questo mercato dalle sue origini, il 2005 in Italia con un successivo decollo nel 2007. Non era e non è solo una scelta ambientale ed ecologica per alcuni un po’ naif; il fotovoltaico rappresenta una opportunità conveniente anche sul piano economico. All’epoca i costi erano alti, un impianto poteva costare 6.000 – 7.000 euro per ogni kw, mentre oggi siamo scesi sotto i 1.000 euro. Per intenderci, un singolo pannello costa meno di un telefono di nuova generazione”.
Perché il fotovoltaico rappresenta una opportunità per valorizzare capannoni o terreni dismessi anche sul piano economico?
“Perché nei prossimi anni andremo sempre di più nella direzione di una produzione di energia distribuita e il risparmio energetico sarà un tema sempre più pressante. Le opportunità del fotovoltaico sono occasioni da cogliere senza esitazione. Oltre ai capannoni, come si diceva, pensiamo anche ai terreni, alla possibilità di farli diventare delle piccole serre, producendo così energia mantenendo l’attività agricola alla quale il bene è destinato”.
Nel mercato del fotovoltaico, l’uso domestico che spazio ha?
“Rispetto all’inizio, quando si registrava una certa diffidenza nei confronti del fotovoltaico, adesso c’è la consapevolezza che dal sole si possa ricavare energia pulita affrontando praticamente solo i costi di attivazione e quelli, assolutamente sostenibili, di manutenzione”.
E’ probabile che a breve si assisterà ad un allargamento degli incentivi rivolti al Superbonus 110 anche al fotovoltaico. Quanto influirà nella diffusione di questa tecnologia?
“Immagino molto. Certamente contribuirà ad aumentarne la diffusione e porterà privati ed imprenditori ad avere un risparmio energetico e a sfruttare le grandi opportunità del fotovoltaico”.
Quanto tempo serve per realizzare un impianto fotovoltaico?
“Dipende dalle fasce di potenza. Fino a 20 kw si realizza praticamente nell’immediato. Man mano che si sale di potenza, si entra nella fascia degli impianti industriali, per cui servono un po’ più tempo e qualche accortezza in più nella manutenzione”.
Campogrande Real Estate è sempre attenta al benessere dei propri clienti. Trattandosi di piccole centrali elettriche, non ci sono rischi per la salute in caso di guasti o malfunzionamento?
“I potenziali rischi sono molto bassi; nel caso di impianti domestici gli incidenti registrati sono circa un ventesimo di quelli del gas domestico. Quelli di taglio maggiore sono comunque installati in aree a bassa frequentazione e sono sistemi super controllati, con sistemi di protezione iper collaudati”.
Che costi ha la manutenzione dei pannelli fotovoltaici?
“Dipende dalle dimensioni, ma è molto semplice: basta una buona pulizia dei vetri una o due volte all’anno”.
Che differenza c’è tra il costo medio dell’energia prodotta da fonti fossili e quella prodotta con il fotovoltaico?
“Il costo dell’energia da fotovoltaico è meno della metà di quella prodotta da fonti fossili. In più dobbiamo considerare che, oltre al risparmio energetico, abbiamo la possibilità di accumulare energia in modo infinito, perché ci riforniamo direttamente da sole. E’ una scelta ecologica ed economicamente molto conveniente”.
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