Home staging, amore a prima visita

Rita Pederzoli Ricci, preziosa partner di Campogrande Real Estate, docente e leader del settore, analizza le opportunità di una professione fondamentale per posizionare al meglio e valorizzare gli immobili sul mercato.

di Damiano Montanari

Novanta secondi per farti innamorare. Tutto deve essere al posto giusto e innescare le emozioni giuste, per far scoccare la scintilla. E’ fondamentale per posizionare al meglio e valorizzare al massimo un immobile sul mercato. Per questo è bene affidarsi ad una professionalità relativamente nuova in Italia, ma già ben consolidata negli Stati Uniti e soprattutto utilissima per soddisfare le esigenze di proprietari, agenzie e investitori: l’home staging. A parlarne è Rita Pederzoli Ricci, 54 anni, bolognese d’origine ma milanese d’adozione. Qualificatissima e preziosissima partner di Campogrande Real Estate, laureata in interior design, docente, è autrice del libro “Amore a Prima Visita” (Franco Angeli Editore), il primo sulla materia, oltre che co-titolare dell’agenzia evolutiva Venti Venti e leader del settore con esperienza ultraventennale. Il suo studio professionale è stato il primo in Italia interamente dedicata a questa professione.

Esattamente cos’è l’home staging?

L’home staging è una tecnica di marketing immobiliare che consiste nel rendere ogni proprietà l’oggetto perfetto per il mercato di riferimento, velocizzandone così i tempi di vendita e mantenendo il prezzo ottimale. Si applica a proprietari privati, agenzie ed investitori – costruttori. Nel rivolgersi ad ognuna di queste tre categorie, si devono utilizzare ‘protocolli’ diversi“.

In cosa differiscono tra loro?

Il cliente privato ha di solito una necessità impellente, una situazione da risolvere. Insieme dobbiamo offrire una soluzione concreta. L’obiettivo è velocizzare la vendita o l’affitto dell’immobile. Gli investitori hanno bisogno di creare una presentazione inizialmente virtuale – si parla di home staging virtuale – e di valorizzare gli spazi. Servono un piano di marketing immobiliare, un annuncio efficace e la definizione dell’anima del progetto per posizionare correttamente l’immobile e promuovere i servizi ad esso legati. Per le agenzie, invece, è essenziale avere una serie di prodotti perfettamente illustrati attraverso una comunicazione immobiliare efficace e strumenti di marketing. Non a caso la Campogrande Real Estate ha voluto investire sull’home staging, confermandosi come una realtà di grande qualità e con idee innovative”.

Nell’home staging è importante fornire soluzioni personalizzate per ogni cliente?

L’home staging ha il compito di “spersonalizzare” l’oggetto casa e di renderlo perfetto per il mercato di riferimento, adattandolo ad esso ed intercettando il maggior numero di clienti. Questa è la differenza principale rispetto all’intervento di un architetto: qui si progetta per un mercato Real Estate. C’è una regola da ricordare sempre“.

Quale?

I primi novanta secondi sono fondamentali. In quel piccolo lasso di tempo scatta la reazione emotiva che ti fa innamorare di un oggetto immobiliare. Ecco perché è essenziale allestire la scenografia più adatta con arredi acquistati o a nolo. Dobbiamo interpretare bene lo spazio, togliendo tutti i dubbi che un potenziale cliente potrebbe avere“.

La presenza di fotografi specializzati è essenziale?

Certamente. Oggi quasi tutti presentano gli immobili in maniera discreta. Con un occhio clinico, però, dobbiamo superare le aspettative del cliente in fase di visita, ricordando che il nostro obiettivo principale non è finire sulla copertina patinata di una rivista. Esiste una tecnica fotografica ad hoc. Lo spiego bene nel mio libro“.

Come si è appassionata all’home staging, arrivando a farne la sua professione?

Mio padre era titolare di una importante agenzia di comunicazione che aveva fondato nel 1964. Ebbe la fortuna di lavorare negli anni d’oro per la pubblicità. Con il suo aiuto, a sedici anni iniziai a cimentarmi nei primi investimenti, una vera passione. Sono sempre stata attratta dagli immobili, in particolare dall’interior design. Quando ho compreso che esisteva una vera e propria professione come l’home staging, nata negli Stati Uniti negli anni Settanta, ho fatto la mia scelta. Dopo gli studi al DAMS arte, ho conseguito la laurea in Interior Design, un corso della Facoltà di Architettura. Dal 2000 mi dedico interamente all’home staging. La professione ha avuto una evoluzione nel corso degli anni. Per questo nel 2019 ho registrato il protocollo operativo “Luxury Property Value”. I risultati sono tangibili e verificabili su centinaia di immobili venduti“.

E’ una professione che ancora non è perfettamente compresa in Italia?

Purtroppo sì. Dietro ci sono anni di studi, ricerche, aggiornamenti. Non è ammessa l’improvvisazione. A Milano tengo una Master Class con 20 crediti formativi per l’Ordine degli Architetti. La formazione è essenziale per poter fornire un servizio di qualità. Anche per questo nel 2019 ho fondato con Elena Ferrarotti, agente di attori, la società Venti Venti (www.ventiventiagency.com). E’ un’agenzia che raccoglie immobili da me valorizzati ed altre location per produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie“.

Un tema intimamente legato all’home staging è quello della vendita etica. In cosa consiste?

Al contrario di quello che molti pensano, la vendita etica non è solo beneficenza. Avere etica nel profitto significa riuscire ad attrarre un beneficio corretto e divulgabile ad altre persone. L’home staging si pone come obiettivo la valorizzazione dell’immobile attraverso la bellezza dell’ambiente. Se vendiamo un’automobile, quando la portiamo in un concessionario la laviamo e sistemiamo i graffi sulla carrozzeria. Perché questo non accade anche per l’abitazione, che è l’acquisto in assoluto più importante nel corso della vita? L’home staging risponde a questa domanda“.

L’home staging risponde anche alle esigenze dei giovani proprietari, che magari hanno ricevuto in eredità immobili importanti e non sanno come valorizzarli?

Certamente. Il concetto corretto è che l’immobile deve essere visto come una piccola azienda e, in quanto tale, deve portare valore. L’home staging è importante perché, se non posizionato correttamente, l’immobile rischia di bruciarsi una volta messo sul mercato“.

L’home staging è utile solo per gli immobili di altissimo valore?

Assolutamente no. Ho clienti che hanno proprietà importantissime, ma anche altre proprietà che necessitano di una valorizzazione per un mercato diverso. Il criterio è sempre lo stesso: creare un beneficio rendendo l’immobile il più appetibile possibile“.

Ci sono dei dati che possono confermare questo beneficio?

Certamente. Secondo una ricerca nazionale realizzata dalle associazioni professionali di categoria, nel 2020 gli immobili in vendita senza home staging hanno avuto una permanenza media sul mercato di 228 giorni (fonte Banca d’Italia) contro i 46 giorni degli immobili con home staging. Il 97% di questi ultimi è stato venduto e lo sconto medio ottenuto è stato del 4%“.

Quali sviluppi può avere l’home staging in questo particolare periodo storico?

Con la pandemia la creazione di spazi esterni e di angoli per il lavoro è diventata fondamentale. Se ho un immobile con due stanze, oggi la seconda viene spesso utilizzata per lo smart working. L’analisi dei cambiamenti della società, adattata alle esigenze di ogni singolo cliente, è fondamentale nel nostro lavoro. Oggi l’home staging è uno strumento di marketing immobiliare di grande forza persuasiva. Per la Campogrande Real Estate rappresenta senza dubbio un valore aggiunto e un inconfondibile tratto distintivo di qualità“.

(C) Riproduzione riservata

Condividi l'articolo.